Silent Hill
Casa Gillespie era la casa di Alessa e Dahlia. Si trovava nel Distretto Lavorativo di Silent Hill prima di venire bruciata in un incendio, come appare in Silent Hill: Origins.
Silent Hill[]
La casa appare per la prima volta in Silent Hill durante la sequenza iniziale del gioco: questa appare per com'era prima dell'incendio.
Harry Mason entra nella casa durante il flashback nel Nowhere.
Silent Hill 3[]
Proprio come in Silent Hill, Heather Mason entra nella cameretta all'interno di casa Gillespie alla fine del gioco.
Silent Hill: Origins[]
La casa viene esplorata all'inizio di Silent Hill: Origins, in cui il protagonista Travis Grady è intento a portare in salvo Alessa dalle fiamme. Dopo aver portato la bambina fuori di casa, Travis sviene per poi svegliarsi su una panchina a Silent Hill.
Come svelato in Silent Hill: Origins, Silent Hill e Silent Hill 3 la casa prende fuoco per mezzo del rituale sacrificale di Dahlia per dare vita al Dio dell'Ordine. Il rituale consisteva nel sacrificare Alessa bruciandola viva in modo da nutrire l'odio e far nascere il Dio dentro di lei. A causa dell'intromissione di Travis però, l'anima di Alessa si divide in due parti e il seme dentro di lei rimarrà assopito per be sette anni.
Curiosità[]
- Casa Gillespie potrebbe essere stata ispirata dal dipinto del 1948 di Andrew Wyeth, intitolato "Christina's World". La casa nel dipinto rappresenta Casa Olson, che si trova nel Maine. Anche la città di Silent Hill si trova nel Maine.
- Nella casa c'è un quadro che raffigura Pyramid Head.
- Nonostante si pensi che la casa si trovi nel Distretto Lavorativo, l'inizio di Silent Hill e Silent Hill: Origins pongono la casa in un'area desolata di Silent Hill, vicino all'entrata della città.