Questo articolo riguarda Incubator, uno dei due boss di Silent Hill. Per l'altro boss, vedi Incubus.
L'Incubator è uno dei boss finali di Silent Hill, che appare nei finali Bad e Bad+.
Si forma dopo che Alessa Gillespie e Cheryl Mason si riuniscono, appena il Dio è pronto per nascere. L'Incubator ha le sembianze di una bellissima donna avvolta da una luce bianca, che indossa una veste bianca immacolata. Se Harry Mason completerà la sidequest del Dr. Kaufmann combatterà invece contro Incubus, che emergerà dalla schiena dell'Incubator dopo che Kaufmann avrà buttato la fiala di Aglaophotis addosso a Cheryl/Alessa. Se prendiamo in considerazione gli eventi di Silent Hill 3 possiamo dedurre che l'Incubator non è il boss finale canonico. Viene combattuto nel Nowhere dopo che ha ucciso Dahlia Gillespie.
Caratteristiche[]
Nonostante le sue sembianze angeliche, l'Incubator è pur sempre un mostro proprio come l'Incubus. Ha gli stessi attacchi e combatte allo stesso modo dell'Incubus (tranne per il fatto che ci vogliono meno colpi per uccidere l'Incubator). La creatura fluttua al centro dell'area e attacca scagliando sul protagonista i suoi fulmini. Nei finali Good e Good+, l'Incubator apparirà dopo aver sconfitto l'Incubus: la sua aura diminuisce rivelando il volto di Alessa. Ella consegna ad Harry una neonata e nel finale Good+, oltre ad aprire un varco per far salvare Harry e la bambina come nel finale Good, metterà in salvo anche Cybil Bennett. Dopo muore consumata dalle fiamme.
Simbolismo[]
L'Incubator è la proiezione dell'immagine mentale che Alessa ha del Dio, che ha sembianze angeliche e pure rispetto all'Incubus. Le sembianze dell'Incubator sono come quelle di Alessa da adulta. La morte dell'Incubator nei finali Good e Good+ può essere considerata un riferimento alla morte dell'Ordine: è morta per aver abusato dei propri poteri.